Iva 50% per case green
Il bonus case green, sostanzialmente, è un incentivo all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, da una impresa o da un fondo immobiliare, che consiste nella riduzione dell’iva al 50% sulle operazioni di acquisto di prime abitazioni nelle due classi energetiche di fascia più alta.
In altre parole, si tratta di una detrazione a fini Irpef dall’imposta lorda, quale che sia il suo importo (4, 10 o 22 per cento), per gli acquisti fino al 31 dicembre 2023 di abitazioni in classe energetica A o B.
Detrazione iva case green, come fare
Per detrarre il 50 per cento dell’iva sull’acquisto di case green si dovrà portare in detrazione l’importo dall’Irpef nell’arco di dieci annualità, a partire dall’anno di acquisto e per i successivi nove anni.
Sconto iva case green, come ottenerlo
Oltre a essere abitazioni principali, gli immobili acquistati che beneficiano del bonus case green 2023 devono essere in classe energetica A e B (la prima classe sta sotto i 30 KWh/mq, la seconda consuma tra i 31 e i 50 KWh/mq).
Per determinare la classe energetica si valutano elementi con quali materiali è costruita la casa: infissi, impianti di riscaldamento, come viene generata l’acqua calda, la presenza di pannelli solari o l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile ecc.
Iva 50%, prima casa ma non solo
Inoltre, l’acquisto con iva agevolata al 50 per cento per case green riguarda unità immobiliari a destinazione residenziale, indipendentemente che si tratti di prima casa, casa di lusso o seconda casa, purché si rispetti il requisito della classe energetica. Questo è un aspetto importante per coloro che desiderano magari acquistare una seconda casa per investimento o per le vacanze.
Bonus casa green 2023 e pertinenze
L’agevolazione al 50 per cento sull’Iva per l’acquisto di case green dovrebbe essere estesa anche alle pertinenze dell’immobile acquistato. Solitamente infatti la disciplina delle pertinenze segue quella dell’immobile principale a cui sono annesse. Se quindi si acquista, nel 2023, una casa con autorimessa, anche a quest’ultima si applica il bonus casa green se previsto. Diverso è il caso se l’acquisto della pertinenza avviene nel 2023 ma l’immobile principale è stato acquistato anni prima: in questo caso il bonus casa green non si potrà applicare.
Case green, iva dimezzata e altre agevolazioni
Oltre all’iva al 50 per cento prevista dalla legge di bilancio 2023 a favore delle case green, va tenuto presente che, anche attualmente, sono previste agevolazioni per chi compra una prima casa da un’impresa, con i valori delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, fissati a 200 euro. L’Iva è poi già ridotta rispetto alla legislazione ordinaria ed è del 4%. Significa che con la nuova misura si scenderebbe al 2%.
Fonte: Idealista 05/01/2023